Recensione: “17 Anni” #Manga

Storia: Seiji Fujii.

Disegni: Youji Kamata.

Genere: Drammatico.

Pubblicazione: 2004 Futabasha

Lettura: 4 volumi, 35 capitoli.

Voto: ⭐⭐⭐- –

Contenuto: 🌶️🌶️- – –

Trama: Premessa – la storia trattata dal manga è realmente accaduta e per molteplici aspetti ha scosso l’intero Giappone. In un quartiere poco lontano da Tokyo molti ragazzi vanno in cerca di avventure facili con le ragazzine che frequentano la zona, proprio perché la polizia non è solita perlustrare quelle strade, commettere abusi e violenze è molto facile. In particolare Hiroki è un ragazzino che è finito per frequentare la compagnia sbagliata dopo essere stato salvato da un pestaggio da un esponente della mafia nonché un teppistello di nome Miyamoto. Il capo banda in questione non si fa alcuno scrupolo a usare la violenza per ottenere quello che vuole e per riempire il proprio tempo libero, si diverte a bighellonare per le strade della città a commettere nefandezze fino a quando non gli viene in mente la folle idea di rapire una ragazzina per divertirsi un pochino. Per testare la fiducia del tentennante e buonista Hiroki lo incoraggia a “sedurre” una giovane passante per convincerla a salire in auto, peccato però che lui se la faccia sotto dalla paura e se la lasci scappare. Così, affidandosi ad un altro membro della banda fingono un aggressione ad una ragazza e un salvataggio in auto per trarla in salo, peccato che intenzioni di salvataggio ce ne siano davvero poche.

Dopo alcune difficoltà e inseguimenti la piccola e innocente Sachiko viene obbligata a stare nella camera di un ragazzo della banda, tutta la compagnia abusa di lei sessualmente e fisicamente, diventa un oggetto di libero sfogo per il terribile Miyamoto che non solo la utilizza come bambola ma decide anche di seviziarla infliggendole dolore fisico. Purtroppo l’innocente gioco di una notte si trasforma in un calvario quando la gemella Miki si mette sulle trace della sorella scomparsa.

Opinione personale: Tutto molto intenso e inquietante. Forse da come me lo aspettavo avrei voluto di più ma a mente lucida la storia che viene descritta è un tripudio di tutto troppo. Pensare davvero che certi ragazzini abbiano compiuto un smile gesto con tanta nonchalance incuranti delle proprie azioni e di quello che i loro gesti sarebbero potuti diventare altro.. Un contenuto davvero forte e pieno di retroscena a cui il finale aggiunge una nota amara difficile da ingoiare.

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